E così oltre a ripararci dalle intemperie della vita, insegnandoci a stare saldi nelle tempeste che talvolta l’attraversano, ci offrono letteralmente un tetto sopra la testa!
Immersa nel verde, tra i monti dell’Alpago, dalla forgia del tetto ai mobili che arredano le stanze la deliziosa casetta richiama nei dettagli la forma del libro. L’impressione è di trovarsi davvero in una fiaba – qualcosa come la casetta fatta di dolci di Hansel e Gretel, ma senza l’incubo della strega cattiva –, o anche in un bel sogno che qualcuno ha saputo trasformare in realtà. Ci voleva qualcuno di davvero speciale perché questo fosse possibile, e chi meglio di uno scultore famoso in tutto il mondo, un maestro della lavorazione del legno come il veneziano Livio De Marchi? La casa dei libri, realizzata nel 1990, è dedicata ai bambini di S. Anna di Tambre d’Alpago, dove l’artista trascorreva le sue vacanze da piccolo, ed è come una visione di tutto ciò che i libri sono in grado di fare per noi.
Immersa nel verde, tra i monti dell’Alpago, dalla forgia del tetto ai mobili che arredano le stanze la deliziosa casetta richiama nei dettagli la forma del libro. L’impressione è di trovarsi davvero in una fiaba – qualcosa come la casetta fatta di dolci di Hansel e Gretel, ma senza l’incubo della strega cattiva –, o anche in un bel sogno che qualcuno ha saputo trasformare in realtà. Ci voleva qualcuno di davvero speciale perché questo fosse possibile, e chi meglio di uno scultore famoso in tutto il mondo, un maestro della lavorazione del legno come il veneziano Livio De Marchi? La casa dei libri, realizzata nel 1990, è dedicata ai bambini di S. Anna di Tambre d’Alpago, dove l’artista trascorreva le sue vacanze da piccolo, ed è come una visione di tutto ciò che i libri sono in grado di fare per noi.
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